La Storia

Storia della Scuola

 

La storia della Scuola di Corridonia inizia con l’utilizzo di edifici religiosi.
Per un lungo arco di tempo, praticamente durante tutto il Medioevo fino alle porte dell’Ottocento, allorché venne ingrandita quella dei Santi Pietro, Paolo e Donato, la chiesa di San Francesco fu considerata come quella più capiente ed importante della città. In essa si svolgevano le cerimonie religiose fondamentali, come l’amministrazione della cresima o la predicazione durante il periodo dell’Avvento e della Quaresima.
Durante il dominio napoleonico, la soppressione degli ordini religiosi che venne emanata dai Francesi, si effettuò contro l’ordine dei Minori conventuali.
Nel 1813, il marchese Anton Clemente Ugolini acquistò l’intero complesso, chiesa, convento e orto. Una parte della struttura tornò poi nelle mani dei francescani grazie all’operato del frate Francesco Bartoloni.
Dopo l’unità d’Italia del 1860 e le leggi di soppressione del 1866-1867, i locali annessi al convento furono destinati alle Scuole elementari. Il 20 Settembre 1862 il Consiglio Comunale della Città deliberò di ampliare l’insegnamento con l’istituzione di Scuole Tecniche, che esercitarono fino al 1902 quando vennero soppresse. L’anno seguente, però, fu deliberata dal Consiglio Comunale, l’istituzione di una nuova commissione incaricata dello studio del progetto per la riapertura di tale Istituto scolastico. Nel 1905 la città ottenne nuovamente la Scuola Industriale. Nell’edificio dove sorgono l’ attuale Scuola Media erano collocate le Scuole Elementari e le Scuole Industriali e tecniche. Gran parte del fabbricato era ancora di proprietà del Marchese Ugolini. Nel 1907 la Scuola Tecnica divenne Regia Scuola d’Arti e Mestieri, primo Istituto sorto nella provincia di Macerata, dipendente dal Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio. Nel 1908 la Scuola venne intitolata a Luigi Lanzi, storico dell’arte, letterato, filosofo archeologo e numismatico. Nel 1921 la Scuola venne trasformata in Scuola di secondo grado, con Regio Decreto. Nello stesso edificio continuarono a svolgere il loro lavoro le Scuole Elementari dedicate, dal 1919, alla memoria del Capitano Eugenio Niccolai. Il 13 Novembre 1924 fu istituita la Scuola di Avviamento Industriale in sostituzione della Scuola di secondo grado. Nel 1926 la Scuola viene intitolata alla memoria di Filippo Corridoni.
Nel 1933 fu deliberato l’acquisto di quattro fabbricati privati in via Garibaldi, che furono successivamente demoliti per costruire nuovi locali; la Scuola fu autorizzata ad accettare la donazione del Marchese Giuseppe Persichetti Ugolini di alcuni vani sotterrani, del cortile della Scuola, del corridoio di accesso al pozzo e del pozzo sotto il cortile. Il progetto fu realizzato dal Direttore della Scuola Ing. Dino Dieni. Nella Scuola rimanevano le Scuole Elementari e le Scuole Tecniche.
La scuola elmentare andò ad occupare nel 1960 nella nuova sede situata in via P. P. Bartolazzi e nei locali appena liberati dalla scuola elementare presso la chiesa di S. Agostino si trasferì la scuola media. Pertanto all’inizio degli anni Sessanta, presso la sede attuale, erano concentrate tre scuole, cioè la Scuola di Avviamento Professionale, l’Istituto Professionale e la Scuola Media.
A partire dal 1963, con la revisione degli ordini e l’istituzione della scuola media unica, venne avviata la reale unificazione tra la scuola media e l’avviamento professionale, processo che si concluse nel 1965.
La situazione rimase invariata fino al 1975 quando la Scuola Tecnica venne dislocata in Via Sant’Anna e le Scuole Elementari nel nuovo edificio di Via Pier Paolo Bartolazzi.
Il 26 Novembre 1976 furono deliberati i lavori di sistemazione dell’edificio di Via Garibaldi n.14 (vecchia sede) di proprietà dell’Istituto.
 
Negli anni a seguire i locali sono stati utilizzati dalla Scuola Media che dal 2000 viene ad essere incorporata nell’attuale “Istituto Comprensivo “A. Manzoni”.